La legge di Murphy recita che “se qualcosa può andar male, lo farà”. Nonostante questo assioma non sia altro che un paradosso pseudo-scientifico, purtroppo questo pensiero ben si adatta al periodo attuale dell’Acciaiolo. Sembra esserci una sorta di fantozziana nuvola nera sulle teste dei gialloblu di mister Botticella, che cadono per 2-3 in extremis per una sfortunata deviazione di Scarpa che mette fuori causa Tarquini e regala tre punti alla Popolare Cep, che raggiunge così in classifica l’Acciaiolo sul quarto gradino della classifica. Al Comunale la gara comincia subito in salita. Su una corta respinta della difesa il primo ad arrivare è Rindi che calcia a lato. Al 14′ punizione dal limite per la Popolare Cep, alla battuta va Pellegrini che pennella la rete dello 0-1. Gli ospiti tengono il piede premuto sull’accelleratore. Rindi è nuovamente pericoloso e solo un bell’intervento di Tarquini evita il peggio ai padroni di casa. Poco più tardi la Popolare ci prova con una soluzione dalla destra, ancora una volta Tarquini risponde presente e para la conclusione. Alla mezz’ora si scuote l’Acciaiolo. Hepaj lancia in avanti per Baldini che riceve e con un eurogol riporta l’incontro in parità. Al 33′ Scarpa crossa per Papa Diop che spizza verso Campanile, il suo tiro viene neutralizzato da Michelotti. In avvio di ripresa sono nuovamente gli ospiti a partire forte. Dal limite dell’area Eremen fa partire una gran botta che colpisce il palo esterno. Un nuovo tiro dalla distanza impensierisce al 52′ Tarquini, sulla ribattuta arriva Galli che appoggia oltre la linea di porta l’1-2. L’Acciaiolo reagisce con una discesa di Giusti sulla fascia di competenza, traversone sul secondo palo per Garbini che di testa manca lo specchio della porta. Al 75′ Campanile mette al centro per Papa Diop, stavolta la sua incornata è precisa e il punteggio ritorna in perfetto equilibrio. Nei minuti finali entrambe le squadre sentono l’importanza della posta in palio e le azioni da gol si contano sulle dita di una mano. I padroni di casa si fanno vedere con Bacci che va sul fondo e scodella a centro area, ma prima Desideri cicca il pallone e poi Baldini calcia fuori. A tempo ormai scaduto arriva la più classica delle beffe per l’Acciaiolo. Policella tenta la soluzione personale da fuori area, il tiro apparentemente innocuo viene toccato da Scarpa, la sua sfortunata deviazione inganna Tarquini, la palla finisce in fondo alla rete ed è 2-3. Triplice fischio finale e game over per i gialloblu. “Se qualcosa può andar male, lo farà” (cit.)
ACCIAIOLO – POPOLARE CEP 2-3
ACCIAIOLO: Tarquini, Di Lazzaro, Priami (52’ Garbini), Scarpa, Demi (53’ Domenici), Cutroneo, Baldini, Hepaj, Diop, Campanile, Giusti (79’ Bacci). All.: Botticella.
POPOLARE CEP: Michelotti, Berretta (73’ Lossi), Raddi, Eremen, Pellegrini, Di Marco, Hasimi, Bargi (90’ Cantini), Rindi (61’ Policella), Yankuba (85’ Senesi), Galli. All.: Michelotti.
ARBITRO: Di Spigno di Livorno.
RETI: 14’ Pellegrini, 30’ Baldini, 52’ Galli, 75’ Diop, 95’ Policella.
Ufficio Stampa Acciaiolo Calcio