Dopo trenta anni vissuti nel calcio amatoriale, nella stagione 2008/2009 l’Acciaiolo Calcio per la prima volta nella sua storia si iscrive al campionato dilettantistico di 3° categoria della FIGC. É l’inizio di una nuova avventura.

Nel primo anno la società arriva vicina al salto di categoria, senza però riuscire a raggiungerlo, venendo eliminata in semifinale playoff dal Tirrenia. Nell’estate successiva al torneo avviene un importante ingresso a livello societario. Viene contattato dalla dirigenza acciaiolese Valerio Biasci, che fin da subito dimostra grande interesse per il progetto. La sua idea è chiara e precisa: arrivare in sei anni in Prima Categoria, grazie a una struttura solida, un lavoro certosino e all’apporto degli sponsor. Il primo anno con Biasci in società vede l’Acciaiolo confermare i buoni risultati della passata stagione, chiudendo il torneo con l’eliminazione in semifinale playoff ad opera del Castelnuovo.

Nella stagione 2010/2011 arrivano i primi successi pesanti targati Acciaiolo. La squadra vince la Coppa provinciale, si laurea vice campione toscana raggiunge il 2° posto in campionato e conquista l’accesso in Seconda Categoria per meriti sportivi (32 vittorie, 9 pareggi, 3 sconfitte, 123 goal fatti e 38 goal subiti). L’impegno dei ragazzi, della società e dello staff tecnico viene così ripagato nel migliore dei modi.

Dopo un’annata difficile, dove la salvezza per l’Acciaiolo arriva solo al termine delle forche caudine dei playout, nel 2012/2013 la musica cambia totalmente. La formazione giallo-blu ottiene il 2° posto nel torneo a cinque punti dalla prima classificata, ma con ben undici lunghezze di vantaggio sulla terza (21 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte). Grazie al meccanismo della forbice, l’Acciaiolo accede direttamente alla finale playoff per accedere in Prima Categoria. Il 5 maggio 2013 a Caldana, i ragazzi battono il Venturina 1-0 e, con ben due anni di anticipo rispetto al calendario stilato da Valerio Biasci, salgono in Prima Categoria!

L’inizio in questa nuova realtà è ai limiti dell’incredibile. La squadra è di alto livello e alla boa di metà stagione è in seconda piazza, a soli due punti dalla vetta. Nel girone di ritorno qualche infortunio di troppo e un calo psico-fisico costringono l’Acciaiolo fuori dai playoff relegandolo ad una sesta posizione finale. Nonostante tutto, quello che arriva a fine torneo è un risultato eccellente per una matricola all’esordio in categoria.

Ai nastri di partenza della stagione 2014/2015 l’Acciaiolo si presenta con una veste del tutto rinnovata. In nome dell’ambizione e della volontà di continuare la propria scalata sportiva, l’Acciaiolo unisce le forze con il Lorenzana-Crespina per cercare il salto di qualità necessario verso nuovi traguardi e per far crescere il settore giovanile nell’ottica di un eventuale passaggio in Promozione ed Eccellenza. Nasce così l’Atletico Etruria.

Superato il debutto in sordina (8° posto in campionato), il 2015/2016 è la stagione della svolta per l’Atletico. La formazione bianco-azzurra è una vera e propria corazzata, costruita e pensata per arrivare in Promozione e i risultati lo confermano fin da subito. Sotto la guida tecnica di Fabio Natali la squadra rimane per tutto l’anno ai vertici della classifica. É un’annata da record per l’Atletico: 24 vittorie su 30 giornate, 12 successi negli ultimi 13 turni, 74 punti conquistati e 1° posto in campionato ai danni dei “cugini” del Fratres Perignano. Dopo solo due anni trascorsi in Prima Categoria, l’Atletico Etruria sale un nuovo gradino entrando a pieno merito in Promozione, scrivendo così un’altra pagina fondamentale della propria storia.

Il salto dalla Prima Categoria alla Promozione non è semplice per i bianco-azzurri. Nonostante i tanti acquisti fatti in estate, l’inizio non è dei più brillanti. Il cambio di rotta arriva però ben presto e in un battibaleno l’Etruria scala posizioni su posizioni. Dopo tutto un girone di ritorno vissuto ai margini della zona playoff, la classifica finale vede l’Atletico in ottima posizione, a quattro punti dalla terza (45 punti con 12 vittorie, 9 pareggi, 9 sconfitte), grande risultato per una realtà alla prima esperienza su un tale palcoscenico. Il progetto dell’Atletico guarda anche al futuro con la costruzione di una formazione Juniores che partecipa e vince con pieno merito il campionato provinciale pisano (77 punti in 30 partite), anche grazie al massiccio aiuto della Prima Squadra che nelle ultime giornate ha lasciato tanti giocatori giovani, compresi alcuni titolari, appartenenti alla categoria, a disposizione della formazione giovanile. Un successo cercato, voluto, frutto di una programmazione di altissimo livello.

Alla chiusura della stagione 2016/2017 il sodalizio tra Acciaiolo e Lorenzana-Crespina si scioglie. Per motivi di natura puramente gestionale, i rispettivi patron, Valerio Biasci e Luca Turelli, decidono di dividere le proprie strade nel mondo del calcio.

Il lavoro fatto in questi anni da Biasci ha lasciato segni importanti nel calcio dilettantistico toscano, tanto da ricevere immediatamente una chiamata da Cenaia, formazione che milita in Eccellenza, per una nuova collaborazione. Le due parti trovano subito l’accordo e per Biasci e l’Acciaiolo si aprono le porte dell’Eccellenza. Nasce così l’Atletico Cenaia.

Dopo la bella esperienza della stagione 2017/2018 in Eccellenza, il Consiglio Direttivo ha deciso per il torneo successivo di far ripartire il proprio percorso sportivo dalla Terza Categoria, riportando in auge il titolo societario Acciaiolo Calcio e rispettando come di consueto i canoni della solita classica organizzazione con un livello simile a quello del mondo professionistico, rara da trovare nelle categorie inferiori. Grazie a un ottimo staff tecnico e dirigenziale, un grande progetto e tanti buoni giocatori, l’Acciaiolo è pronto per disputare un grande campionato e tentare la scalata fin da subito.